Ciao amici,
ritorno finalmente a scrivere nel blog per presentarvi la mia ultima creazione, il Tabarro: una tradizione che ritorna, da cui sono stata letteralmente rapita, che oggi voglio raccontare anche a voi.
Il Tabarro: una tradizione che ritorna
Come sapete adoro strizzare l’occhio al passato, tuffarmi nella storia e riproporre in chiave moderna capi e accessori, così mi sono chiesta perché non riproporre questa mantella dalle origini cosi antiche e nobili?
Del resto cosa c’è di più rassicurante, coccoloso e avvolgente … di un vero e proprio mantello?
Nato con lo scopo di proteggere dal freddo, il tabarro vede una versione simile a quella attuale già nell’antica Roma, dove i senatori e i patrizi si coprivano con tonache drappeggiate lunghe fino ai piedi.
Nel Medioevo, il tabarro distingueva le classi più agiate, veniva indossato dai medici, dai notai, dagli avvocati e addirittura dai cavalieri sopra l’armatura.
Nel XVIII secolo a Venezia, designava un particolare mantello portato dai nobili, di panno scuro o color scarlatto e di seta bianca in estate, tagliata in rotondo e adottato anche dalle gentildonne.
Ed è proprio questo dettaglio a fare la differenza rispetto a tutti gli altri capi spalla.
Può infatti essere indossato di giorno da solo o sopra giacche e giubbotti, piumini leggeri e cappotti conferendo fascino e allure e di sera conferendo charme sopra ad un abito elegante.
Oggi è considerato un capo artigianale molto ricercato ed ho deciso di riproporlo declinandolo in diverse fantasie perché trovo che sia un capo avvolgente, quasi regale ed estremamente femminile e seducente.
Il Tabarro: una tradizione che ritorna … a modo mio!
A contraddistinguere il Tabarro Baisesmamain… sono i tessuti pregiati, scelti personalmente uno ad uno abbinando per ciascuno una diversa passamaneria. Alcuni sono foderati in seta, altri presentano intrecci di fili dorati, altri ancora nappine a contrasto nella bordura.
Più creo e più imparo …. È stato bellissimo conoscere tutto il mondo che si nasconde dietro alla cardatura della lana, vedere come nasce un tessuto e scoprire quali meravigliosi disegni possono uscire dall’intreccio di trama e ordito. I tessuti sono tutti di altissima qualità, in fibre naturali e sostenibili, prodotti da esclusive e rinomate tessitorie italiane e cuciti interamente a mano sempre in Italia. Un vero e proprio “Made in Italy”, un dato di fatto, al di là del brand che tutto il mondo ci invidia.
Ogni pezzo è unico, perché il fascino dell’unicità a mio avviso non ha eguali.
Se volete scoprire i miei Tabarri, vi invito a visitare lo shop e lasciarvi coccolare dall’esclusività di un Tabarro Baisesmamain…